Quando ho scoperto che il beige e il marrone non rientravano nei miei “colori amici” è stato un duro colpo. Pur amando i colori accesi e brillanti, negli ultimi dieci anni avevo scelto questi due colori per i miei outfit casual e da ufficio memore dell’accostamento che spesso ci viene proposto: capelli castani = guardaroba marrone. Niente di più sbagliato!

Un anno fa ho scoperto il libro “Armocromia” di Rossella Migliaccio e mi sono avvicinata, per curiosità, a quella che per me era una novità. Mi sono subito appassionata all’argomento e ho voluto sperimentare su me stessa il potere di questo metodo e posso dire che…funziona!

Superato lo shock iniziale di apprendere che il colore base del mio guardaroba e quello che mi valorizza maggiormente è il blu ho potuto constatare come davvero un tocco del colore giusto fa accendere lo sguardo, brillare il sorriso, rendere in generale più belli e in forma.

Oggi vi racconto qualcosa di più sulla scienza che è alla base della consulenza di immagine: l’armocromia, una materia complessa e affascinante che partendo dall’analisi del mix formato da pelle, capelli e occhi è in grado di individuare quali sono i nostri colori amici ovvero quelli che hanno il potere di mettere in risalto i nostri colori personali secondo un criterio di armonia.

“Ogni persona ha un suo proprio colore, una tonalità la cui luce trapela appena appena lungo i contorni del corpo. Una specie di alone. Come nelle figure viste in controluce.” (Haruki Murakami)

Una seduta di analisi del colore permette quindi di individuare i colori che ci valorizzano fornendoci una palette colori individuale che ci aiuterà ad orientarci nella scelta di abiti, accessori, trucco e colorazione dei capelli. Le quattro caratteristiche individuali che verranno analizzate sono:

  • Sottotono
  • Valore
  • Contrasto
  • Intensità

Storicamente, la maggior parte degli studiosi di armocromia concordano nel suddividere le tipologie cromatiche delle persone in quattro gruppi che corrispondono alle quattro stagioni: inverno, primavera, estate e autunno. Catalogare la popolazione in quattro categorie è piuttosto riduttivo pertanto con il tempo la teoria è stata ampliata e migliorata per accogliere le tantissime sfumature e caratteristiche cromatiche comuni.

Ma quali sono i benefici di questa attività?

Prima di tutto la valorizzazione del nostro guardaroba. Ricordi la famosa frase “armadio pieno ma niente da mettere” ? Questo non sarà più un tuo problema perché una volta definita la palette colori personale tutto si abbinerà con tutto. L’armocromia fa risparmiare tempo, spazio e denaro perché anche lo shopping sarà mirato ai soli capi che ci stanno bene e ci valorizzano.

Inoltre promuove un approccio all’immagine personalizzato e consapevole. Si tratta di un metodo che non vieta o fornisce limiti, ma fornisce strumenti e consigli per lasciare affiorare ciò che esiste già ma deve solo venire a galla.

Ecco perché dovresti provare subito una consulenza d’immagine. Scrivimi, ti aspetto per un’analisi del colore!