Che cosa è il colore? Sicuramente una proprietà della materia, ma non vi pare che questa risposta sia molto riduttiva per definire qualcosa di così affascinante, immenso e misterioso da generare in chiunque reazioni emotive?

“Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima.” (Wassily Kandinsky)

Il colore infatti non è dato solo da fattori chimici o fisici ma anche da fattori percettivi, psicologici e culturali.  

In un’immagine il colore è il primo elemento che cattura la nostra attenzione, un elemento che semplifica la percezione e la comprensione della realtà, ed è per questo che l’uso del colore è così importante nella comunicazione dove le nostre scelte cromatiche devono esser in sintonia con il significato psicologico che può avere un colore in un determinato contesto culturale.

I colori sono infatti capaci di generare in chiunque una reazione emotiva, di influenzare la psicologia delle persone e di avere un qualche effetto anche su quello che è l’aspetto strettamente personale di ognuno di noi. I colori infatti non sono semplicemente accessori con cui ci mostriamo al mondo ma veicolano dei messaggi, valori e simboli con significati ben precisi.

Riuscire ad utilizzarli in maniera cosciente risulta un fattore importantissimo per realizzare contenuti che abbiano un certo effetto su chi li guarda. La Psicologia del colore è la scienza che studia appunto le diverse sensazioni provocate dalle caratteristiche fisiche della luce.

È noto che in ambito marketing  la scelta del colore è uno step chiave nella costruzione di una strategia di promozione di un brand o di un prodotto. Il colore è uno strumento essenziale per veicolare la propria personalità e unicità: come il colore di un brand può diventare un elemento distintivo, così la scelta dei colori da indossare tutti i giorni può essere determinante per comunicare chi siamo.

Per farvi capire meglio di cosa sto parlando vi basti pensare che circa il 85% delle persone indicano il colore come il fattore primario di scelta nell’acquisto di un nuovo prodotto. Il subconscio si crea una immagine positiva o negativa nei primi 90 secondi di esposizione ad una immagine e che tra il 62% ed il 90% dei casi, questa percezione è fortemente influenzata dal colore. Ma quali sono le emozioni che i colori generano? E come agiscono nel creare una opinione?

In generale i colori si dividono in caldi, ovvero le tonalità solari che a livello psicologico vengono percepiti come stimolanti e dominanti e freddi, ovvero le tonalità lunari che ci danno un senso di calma, pace e serenità .

Vediamo insieme i significati e le emozioni attribuite ai colori principali:

ROSSO: rappresenta movimento ed energia. Universalmente noto come simbolo dell’amore e della passione, è associato al dinamismo alla vitalità, alla autorità e fierezza ma rappresenta anche chi cerca di dominare e di imporsi. Il rosso infatti è anche il colore dell’aggressività, della violenza e dell’azione. Le aziende lo usano per guidare l’attenzione della gente verso il loro prodotto. Viene utilizzato per i marchi che hanno un target giovane e dinamico.

GIALLO: è il colore del sole, dell’oro e della saggezza. Esprime curiosità, gioia, allegria, positvità e calore. Simboleggia anche codardia, cautela e paura. È usato dalle aziende che vogliono mostrare tutta la chiarezza dei lori prodotti ai clienti o che in generale vogliono trasmettere un’immagine positiva della loro attività.

BLU: il colore del cielo e delle grandi altezze. Rappresenta luoghi lontani, vastità, profondità, potenza, calma, equilibrio, riconoscimento, fedeltà e successo. Di fronte al blu il cervello produce ben 11 tranquillanti chimici quindi è un colore estremamente calmante ed è per questo che è tra i colori più utilizzati nel logo design. Trasmette fiducia e lealtà, serietà e professionalità.

VERDE: il colore della natura per eccellenza. Rappresenta la freschezza e la crescita, la speranza e l’autostima ma anche il denaro. Viene utilizzato dalle aziende “attente all’ambiente” ma anche da quelle che vogliono trasmettere l’idea di crescita e rinnovamento.

ARANCIONE: simboleggia entusiasmo, vitalità , equilibrio, giustizia, sfarzo, determinazione, creatività, gioventù e potenza. Riflette il benessere fisico e mentale. Non è amato da tutti, generalmente usato da persone riflessive e sincere. Si utilizza per trasmettere l’idea di giovinezza e vitalità ai propri clienti.

VIOLA: esprime regalità, intelligenza, richezza, bellezza, ispirazione. È il colore della fantasia ed è generalmente utilizzato per le imprese di servizi premium in quanto dona loro un’immagine di saggezza, lusso e regalità.

GRIGIO: una tonalità neutra, generalmente usata per il uffici, che promuove la produttività e stimola la creatività. Ambiguo, sobrio e cupo.

ROSA: Fa sentire ricchi e viziati, implica femminilità e dolcezza.

BIANCO: libertà, pace, purezza, spiritualità, semplicità, innovazione, positività. Funziona con qualsiasi altro colore e viene usato principalmente in ambito medico e sanitario o nei prodotti femminili. Si considera poco comunicativo, distaccato.

NERO: “il nero non è un colore, è un modo di vestire” diceva Coco Chanel. Per secoli è stato associato a oscurità, morte, paura oggi viene utilizzato per rappresentare potere, classe, ricchezza, eleganza, autorità, serietà. Il nero trasmette credibilità e forza.

L’analisi del colore è il punto di partenza della consulenza di immagine non solo per la persona ma anche per le aziende.

E voi? Come usate i colori nei vostri materiali di marketing? Avete pensato al significato che hanno per chi guarda e a cosa volete trasmettere?